Un pezzo del Comitato di San Donato della Croce Rossa Italiana al Quirinale. Lo scorso 24 febbraio, alla presenza del Presidente Sergio Mattarella, è avvenuta infatti la consegna degli attestati d’onore ai nuovi Alfieri della Repubblica Italiana e tra di loro c’è il Volontario della sezione locale della CRI, il 19enne Riccardo Maria Jules Van Lysebetten.
Il Capo dello Stato si è così espresso: “Voi agite come fanno tante e tanti ragazze e ragazzi in Italia e in altri Paesi, praticando solidarietà, impegno comune. Tutto questo è un antidoto, una diga, anche contro la violenza e per questo vi ringrazio, perché indica un modello di vita che si contrappone a quello di prepotenza, sopraffazione, violenza”.
E, più nello specifico, questa è la motivazione che ha spinto il Quirinale a insignire Riccardo del prestigioso riconoscimento, come si legge sul sito della Presidenza della Repubblica: “Durante le fasi più acute della pandemia ha prestato costantemente servizio in sala radio, rispondendo alle numerose chiamate di aiuto che arrivavano in centrale. Non si è mai tirato indietro e ha trovato nella Croce Rossa la possibilità di esprimere le proprie capacità dedicandosi, con grande generosità, ai bisogni di persone in difficoltà. Per l’impegno e la solidarietà dimostrata Riccardo Maria Jules è diventato un esempio per i suoi coetanei e per altri ragazzi in difficoltà”.
Non sono naturalmente mancate le congratulazioni da parte di tutto il Comitato della CRI di San Donato, che ha scelto di usare parole simili a quelle di Sergio Mattarella: “Speriamo che tu sia d’esempio verso i giovani del territorio e che sia parte dell’antidoto contro la violenza”.
Giorgio Meroni