Il 18 settembre 2025, presso il Senato della Repubblica (Sala Zuccari), si è svolto l’incontro sul progetto editoriale: “Rifiuto genitoriale – Approccio integrato multiprofessionale: un vademecum operativo per lavorare in rete”, un appuntamento definito dai promotori come un passaggio storico in sede istituzionale per la tutela dei legami familiari e per il miglior coordinamento tra ambiti giuridico, clinico, sociale ed educativo.
L’evento ha visto la presenza del Vicepresidente del Senato Dott. Gian Marco Centinaio, a testimonianza del rilievo istituzionale attribuito al tema e dell’urgenza di strumenti operativi condivisi.
Oltre al Dott. Riposati, Presidente della Commissione d’Albo Educatori Professionali di Milano, ha partecipato anche la dott.ssa Tatiana Amato, educatore professionale e coordinatrice del Tavolo Tecnico Multiprofessionale che ha avviato il progetto del Vademecum. La sua presenza ha rimarcato l’importanza della figura dell’Educatore Professionale come parte integrante della rete di professionisti, un ruolo spesso fondamentale, se non determinante, all’interno delle complesse dinamiche familiari legate al fenomeno del rifiuto genitoriale.
Tra i relatori vi erano anche i massimi esperti nel settore nonché coautori del testo come il Prof.Camerini, il Dott.Lopez, il Magistrato Dott.Gennari, l’Avv.Lazzarini, la Dott.ssa Conti, i Garanti per la tutela dei minori di Lombardia e Liguria, e molti altri Professionisti che hanno interagito e arricchito il dibattito.
Nel corso della mattinata sono stati presentati i contenuti del Vademecum Operativo, risultato di un processo condiviso che ha sistematizzato linee guida, procedure e prassi per l’intervento tempestivo e coordinato nei casi di rifiuto del rapporto con un genitore.
Tra i contributi, interventi di magistrati, clinici e operatori dei servizi territoriali, che hanno illustrato azioni preventive, percorsi educativi e socio-educativi, cornici giuridiche e modelli di presa in carico orientati alla protezione del minore, al sostegno alla genitorialità e al lavoro in rete.
“Non basta più parlare del fenomeno: oggi abbiamo messo a disposizione strumenti concreti e condivisi per agire insieme”, ha sottolineato la Dottoressa Amato. “Questo passaggio in Senato sancisce un impegno comune: proteggere i diritti dei bambini e ricomporre i legami familiari quando si spezzano”, ha quindi aggiunto.
Il Vademecum Operativo
Il Vademecum Operativo si propone come testo di riferimento per magistrati, avvocati, psicologi, assistenti sociali, educatori, scuole e forze dell’ordine, con focus su: rilevazione precoce degli indicatori di rischio; procedure coordinate tra ambiti giudiziario e servizi; interventi educativi e domiciliari a sostegno delle relazioni; tutela del minore e ascolto competente; monitoraggio e valutazione degli esiti.
Prossimi passi
Nei mesi a seguire saranno attivati nuovi momenti di formazione, condivisione e confronto, finalizzati allo sviluppo di protocolli operativi e di ulteriori tavoli tecnici. L’obiettivo è quello di coordinarsi stabilmente con le realtà territoriali e affrontare insieme, con la forza di un’équipe multiprofessionale, il fenomeno del rifiuto genitoriale. “La ricchezza del lavoro in rete è la chiave: lavorare per e con le famiglie, restituendo loro speranza, sostegno e strumenti concreti per ricostruire legami spezzati”, concludono i promotori.





